Tumore del polmone, pubblicato dai ricercatori della “D’annunzio” un nuovo studio sulla rivista “Cell Death & Disease”

14 Aprile 2022

E’ stato pubblicato sulla rivista internazionale “Cell Death & Disease”, uno studio sulle potenzialità terapeutiche di una nuova combinazione di farmaci a bersaglio molecolare per la cura di un particolare tipo di tumore del polmone. Lo studio è il frutto di una collaborazione tra i ricercatori i ricercatori del CAST (Center for Advanced Studies and Technology) dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, del King’s College di Londra coordinati dal professor Tony Ng, e di MediaPharma, biotech nata nel 2009 come spin-off della “d’Annunzio”. Gli studiosi hanno dimostrato che per mezzo della terapia di combinazione con l’anticorpo monoclonale anti-HER-3, chiamato EV20, è possibile contrastare l’insorgere della di resistenza all’Osimertinib, farmaco utilizzato in prima linea nel trattamento di pazienti affetti da carcinoma del polmone con mutazioni del recettore EGFR.

Il tumore del polmone - sottolinea il professor Gianluca Sala, docente di Biochimica presso il Dipartimento di Tecnologie Innovative in Medicina & Odontoiatria    della “d’Annunzio” e co-autore dello studio - rappresenta la prima causa di morte per neoplasia nei paesi industrializzati. Sebbene le terapie a bersaglio molecolare e l’immunoterapia abbiano aumentato in maniera significativa la sopravvivenza dei pazienti affetti da cancro al polmone, l’insorgenza di fenomeni di resistenza legati alle terapie rappresenta un grave problema a livello clinico. Questo nuovo studio, seppur preclinico, - spiega il professor Sala - identifica una nuova efficace formulazione terapeutica composta da due farmaci a bersaglio molecolare, un inibitore chimico delle tirosin-chinasi (small molecule) ed un anticorpo monoclonale (immunoterapico). E’ importante notare - conclude il professor Gianluca Sala - che questo studio pone le basi molecolari per sviluppare terapie di combinazione personalizzate trasferibili alla sperimentazione sull’uomo in tempi ragionevolmente rapidi.”

 

Il Responsabile Rapporti con la Stampa

Maurizio Adezio

 

Link della pubblicazione:  https://www.nature.com/articles/s41419-022-04701-3